Il 20 maggio 2014, subito dopo la sconfitta con l'Arezzo nei Play-off, campionato 2013-2014, si inizia a parlare di ripescaggio in Lega Pro. Tutta la documentazione e' pronta, ma la societa' comunica che prima del 4 luglio, termine ultimo di presentazione della domanda di ripes- caggio, bisognera' risanare i debiti e poi procedere all’inoltro di detta documentazione. Il dichiarato interessamento di alcuni impren- ditori, pugliesi e campani fa comunque ben sperare. Le offerte si sus- seguono, ma nessuna e' ritenuta congrua. L’ennesima crisi economica e societaria entra nel vivo. Al 27 di giugno ci sono ben 4 cordate che hanno manifestato la volonta' di acquistare il Taranto, ma mentre 3 cordate si ritirano per svariati motivi, solamente quella che fa capo a Domenico Campitiello, industriale campano, il 3 luglio 2014 riesce ad acquistare il 92% delle quote, ma al momento di firmare il passaggio di consegne Nardoni-Campitiello tutta la trattativa si blocca. L’osta- colo e' l'enorme massa debitoria ed il 15 luglio con un comunicato uf- ficiale Campitiello annuncia di rinunciare all'acquisto del Taranto. La crisi ormai sembra irreversibile. Dopo una lunghissima trattativa con numerosi colpi di scena il 28 luglio il Taranto passa nelle mani di Campitiello che il 7 agosto 2014 diventa ufficialmente il 42^ Presi- dente del Taranto. Il 30 agosto 2014 la Lega Pro riapre la questione dei ripescaggi a cui fa domanda anche il Taranto. Il concorrente piu' insidioso e' l’Arezzo che precede il Taranto in classifica in quanto ha sconfitto la squadra jonica nei Play-off. Il 4 settembre 2014 la Lega Pro comunica che sara' proprio l'Arezzo la squadra che partecipera' al suo campionato. Per il Taranto un altro anno di Serie D. Questo e' un campionato che vede la compagine rosso-blu' fra alti e bassi. Alla 7^ giornata ha gia' accumulato ben 7 punti di distacco dalla capolista Gal- lipoli. La squadra ha bisogno di alcuni ritocchi urgenti per sperare in qualcosa di piu' che una semplice comparsa. All'11^ giornata il distacco dal primo posto e' di ben 10 punti a cambiare e' solamente la Capolista che adesso e' l'Andria che non lascera' più la prima posizione. Al termine del girone di andata, con il pareggio in casa con il Manfredo- nia i punti di svantaggio dall’Andria sono 11, un distacco che ai piu' sembra incolmabile. L'allenatore Massimiliano Favo alla 19^ giornata dopo la sconfitta di Cava dei Tirreni con la Cavese viene esonerato. Lo sosti- tuisce Pierfrancesco Battistini, la situazione non cambia, anche se la squadra da' segni di ripresa ed il gioco sembra piu' fluido, ma i punti di distacco sono diventati 14. Inspiegabilmente alla 28^ giornata sia il D.S. Montervino che lo stesso Battistini rassegnano le dimissioni. Sembrerebbe la fine. Il nuovo allena- tore e' Michele Cazzaro'. Nonostante la contestazione al Presidente, e' un finale entusiasmante. Il nuovo tecnico riesce finalmente a dare un volto ed un gioco alla squadra tanto e' vero che alla 31^ giornata il distacco dall'Andria e' di soli 5 punti. Il 2^ posto e' conquistato e la partecipa- zione ai Play-off scatena entusiasmo fra la tifoseria. Dopo gare esaltanti contro Potenza, Rende e Viterbese, il sogno si ferma alla penultima gara con il Sestri Levante con una sconfitta senza attenuanti per 3 a 1. La maledizione dei Play Off continua.